Pagina (164/551)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Intendi tu adesso, Giuda? Comprendi perchè sei qui? Io ti ho messo alla prova: tu sei forte, hai della volontà e della perseveranza, tu detesti i Romani, tu cospiri contro Cesare: io mi associo a te. Avanti dunque. Se gli Dei sono ciechi, gli uomini devono aprir gli occhi e correggere il destino.
      - Claudia, codesta franchezza mi commuove, ma non mi spiega tutto. Vuoi permettermi alcune domande?
      - Parla.
      - Pilato, conosce egli i tuoi progetti?
      - In nessuna maniera. Se li conoscesse, mi darebbe in mano a Tiberio come una delinquente. Egli non sa nulla, e nulla deve sapere. Egli deve essere trascinato dagli avvenimenti.
      - Pomponius Flaccus sa ciò che tu mediti?
      - Pomponius Flaccus mi ama. Una mia parola, e farà tutto che io voglio: tradirà Cesare, sua moglie, suo padre, la sua coscienza: quell'arnese da crapula, per una notte d'orgia, metterebbe il fuoco al mondo intero. Pomponius Flaccus è l'uomo in tutto l'impero che meno m'imbarazza.
      - Pilato allora resisterà.
      - Ma voi altri nei vostri piani, non avete voi calcolato sopra questa resistenza?
      - Sì, e io conto trionfarne.
      - Ebbene, io cercherò diminuire l'urto diminuendo le forze ch'egli potrebbe opporvi.
      - Insomma, cosa pensi tu di fare? che parte ci lasci tu in questa tragedia che può forse fallire, ma che mette conto di essere tentata?
      - In due parole, ecco ciò che io penso di fare: e rifletti che questo progetto è stato concepito da Sejano. La Giudea si ribella. I Romani lasciano fare o resistono debolmente e la lasciano trionfare. Le legioni della Giudea e gli Ebrei fanno alleanza ed obbligano le legioni della Siria ad ammutinarsi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





Giuda Romani Cesare Tiberio Flaccus Flaccus Cesare Flaccus Sejano Giudea Romani Giudea Ebrei Siria