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      - Io non trovo ch'e' fosse più divertente il vedere un naso adunco che fa la scolta sopra una lunga barba sotto il dominio d'uno sparco caftan, ed un lembo di cuoio bilioso, spaventato da due avide pupille - ciò che si addimanda un Giudeo. I nostri padri ebbero altre ragioni per abbandonare la cuccagna d'Egitto.
      - Allora sarà perchè le donne del paese putivano troppo la cipolla.
      - Bisognava mangiar dell'aglio e confondere le due essenze.
      - O che avrebbero avuto paura dei coccodrilli?
      - Il coccodrillo è l'esagerazione della lucertola. Un coccodrillo, lo si vede sempre; non così una lucertola. E nel nostro paese ce ne son tante, che quando dormo in casa mia, il mattino, svegliandomi, me ne trovo piena la barba, ove son venute a deporre i lor piccoli durante la notte.
      - Sarebbe forse perchè i nostri padri erano scandolezzati di veder Dio sotto la semplice attillatura di un cane?
      - Avrei preferito, io, di avere un cane dio, piuttosto che averlo così vicino, codesto cane, che se volgo gli occhi soltanto, mi acchiappa il pranzo.
      - In questo caso t'incarico d'indovinarlo tu stesso, perchè io non comprendo la preferenza.
      - Io non ne trovo che una di buona fra tante ragioni....
      - Quale?
      - Che Zipporah, la moglie rabbiosa di Mosè, si annoiò di contemplare i trentanove secoli che la contemplavano dall'alto delle piramidi....
      - Dev'essere diabolicamente vecchia quella figura di trentanove secoli, arrampicata ed accoccolata là in cima, a sbirciare la gente.
      - Appunto, ed ecco la donna civetta volle darsi la distrazione di viaggiare.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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