Pagina (213/551)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo fatto enorme, sconosciuto nella nostra storia, contrario alle nostre leggi, che pure permettevano al marito di ripudiare la moglie, allarmava i nostri costumi. Il marito vendette sua moglie.
      La guerra divenendo ardua sulla frontiera, la coppia amorosa lasciò la Casa d'oro di Tiberiade e si recò a Makaur.
      Traversando la Galilea e la Perea, Antipas udì parlare del Battista e dell'influenza che costui esercitava sul popolo. Un profeta è uno degli elementi della vita ebrea52. Noi ne usiamo in tutte le circostanze; mischiandolo a tutti gli avvenimenti, ingannandolo e lasciandoci ingannare da lui coll'istessa indifferenza, ma ascoltandolo con interesse, con passione, come un attore della tragedia sociale della nazione.
      Erodiade, dimenticando la parte che Natan in una situazione analoga aveva sostenuta con Davide, ed Elijah con Achab, si lusingò di sedurre il nazir del Giordano e di servirsene per calmare l'avversione e pacificare lo scandolo cagionato dal suo matrimonio. Johanan fu invitato, o meglio obbligato, a recarsi a Tiberiade. Johanan, a cui piaceva imitar Elijah col quale i suoi discepoli lo identificavano fino al punto di dirlo Elijah risuscitato, afferrò l'occasione d'imitare quel profeta, ed invece di accarezzare la passione dei due padroni, fulminò contro di essa. Erodiade avrebbe forse soffocato immediatamente quella voce impertinente. Antipas si decise ad aspettare a fine di raddolcire quel zelante predicatore, e di non sollevare dietro a sè i bigotti, avendo già dinanzi gli Arabi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





Casa Tiberiade Makaur Galilea Perea Antipas Battista Natan Davide Elijah Achab Giordano Tiberiade Elijah Elijah Arabi