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      Cospirò per la morte di Cleopatra; uccise Mariamne la Maccabea ed i due suoi figli, cui aveva fatto educare alla corte di Augusto; uccise suo cognato Aristobulus; uccise la moglie del suo gran sacerdote Ircanus; uccise suo zio Giuseppe ed il marito di sua sorella, Cortobanus; uccise suo figlio primogenito Antipater; uccise la sua ava Alessandra, la quale, per piacergli, aveva torturata la figlia Mariamne strappandole riccio per riccio tutti i suoi capelli d'oro; uccise i suoi amici ed i suoi complici, Doseteo, Gadias, Lisimaco. I suoi Stati furono arrossati dal sangue dei suoi omicidii. Ed egli aveva accumulato nell'anfiteatro di Gerico «gli uomini più eminenti della nazione giudea» per farli uccidere e frecciate, avanti la sua morte, dopo aver tentato di suicidarsi58; ma i suoi ordini non furono eseguiti. Ora, son gli eredi di tal mostro, mostruosi come lui, che si vuol far sedere sul trono d'Israello, e si domanda la mia cooperazione?
      - Rabbì, gli diss'io, non t'ho interrotto perchè ero curioso di sapere come si apprende la storia nel deserto. Ebbene, rabbì, quella che tu hai tratteggiata può essere la storia saporitamente leccata dai becchi e dalle iene, dai cammelli e dalle asine, ma non è certamente quella di questo gran principe. Se un uomo, che si crede ispirato da Dio, potesse imparare qualche cosa, ti direi ben io cosa fu Erode, e ti abbaglierei dello splendere di questa grande figura del nostro paese. Ma un apprendista profeta non sa che farsene della verità istorica.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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