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      Il re comprese questa ragione di Stato, e Vastiti fu condannata ad essere espulsa e surrogata da un'altra regina. Ma Artaserse l'amava. E' divenne triste. I suoi amici lo consigliarono di neutralizzare questo amore con un altro amore e di elevare al suo letto la più bella vergine della terra abitata. Il re si rassegnò al rimedio, trovandolo dolce».
      - Il povero uomo! esclamò Bar Abbas.
      «Una caccia di vergini fu messa in campo, continuò il sheliach. I differenti ufficiali che percorsero l'Asia a quest'oggetto ne riunirono quattrocento.
      - Soltanto? chiese Bar Abbas.
      - Ahimè! sì, continuò il sheliach.
      «Le vergini erano rare e le belle ancora più rare. Fra queste si trovò Esther, la nipote unica d'un Ebreo di Babilonia. Era la più bella di tutte. Quando gli eunuchi ebbero preparato per sei mesi queste vergini con delle abluzioni, delle unzioni, e dei profumi, il re ne prese una tutti i giorni nel suo letto, onde scegliere alla prova, e non sul rapporto d'un eunuco. Allorchè giunse la volta di Esther, il re se ne innamorò e la sposò. Ella non aveva detto a quale nazione appartenesse. Allora Mordecai lasciò Babilonia e venne a Shushan. Una cospirazione d'eunuchi essendo stata ordita contro il re, Mordecai la scoprì ad Esther, e questa salvò il re. Mordecai fu autorizzato a dimorare alla corte. Ora il re aveva un amico, un Amalecita chiamato Aman.
      «Maledetto Aman! gridarono tutti da tutti gli angoli.
      «Il re aveva ordinato che lo si adorasse come un altro lui stesso. I Persiani, i Medi obbedirono.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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