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      Quando fu pronta, Noah la mise fra le mani di Hannah, il quale doveva introdurla nel tablinum, e le si pose dietro, onde ripeterle incessantemente una parola fantastica, preparata d'accordo prima, e che voleva significare: coraggio! attenzione!
      In quel momento si udì nell'atrium la voce di Jesu Bar Abbas.
      - Come, come? per le corna di Mosè! ci si marita qui senza informarmene! Ah, ah! l'è proprio squisita questa; si fanno nozze senza di me!
      Bar Abbas fece irruzione così nel tablinum, e si trovò di faccia a faccia col Rabbì di Nazareth.
      - To', brontolò desso, mio nipote! Oh! grazioso! Ci farai qualche miracoletto come a Cana, non è vero, mio bel nipote? Non potreste mai imaginarvi ciò che questo bell'imbusto di galantuomo seppe far credere ad un branco d'ubbriachi, alla fine d'un pranzo di nozze? Che ei bevevano del vino, nè più nè meno! mentre si riempivano i loro bicchieri con dell'acqua arrossata alla barbabietola! Non andar dunque a far sparire la sposa, almeno, nipote mio! Parola da Cesare! e' sarebbe ben capace di cangiarla in una nuvola come l'angelo che precedeva gli Israeliti, o in una bolla di sapone.
      Mentre Bar Abbas snocciolava questo discorso, tenendo il Rabbì per la sua tonaca violetta, questi indietreggiava, lanciandogli a voce bassa la sua terribile parola: Infame! infame! Alla fine, addossato alla porta, sempre spinto dall'impudente Bar Abbas, Gesù gridò ad alta voce: Indietro, infame!
      - Capperi! e' sembra che mi riconosca alla fine, sclamò Bar Abbas senza scomporsi.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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