Non inquietarti di nulla. Se hai del Messia, del tuo, usane; se no, te ne daremo del nostro. Ma sta in guardia contro le velleità intempestive. Resistere, gli è perire. Addio.
- Claudia, mio Padre ti perdonerà poichè tu non sai ciò che tu dici, nè ciò che insulti. Ma tu hai parlato di tutto, tranne del tuo secreto.
- Quale?
- Eccolo; tu tradisci i traditori.
- Cosa intendi tu di dire?
- Tu spingi alla rivolta, per ischiacciarla. Hai tutto preparato a questo scopo; e quando la sarà domata dirai a Cesare: Pilato ti ha salvato una grande provincia dell'impero, merita una ricompensa; dagli il governo della Siria. Sejano ti ha dato questo consiglio in prezzo di ciò ch'io non voglio dire, la vigilia della tua partenza da Roma.
- Tu sai tutto ciò? gridò Claudia impallidendo.
- Di più ancora, continuò il Rabbì. Tu desideri i tesori del Tempio e della tomba di Davide, di cui la sommossa t'offre l'occasione d'impadronirti, onde comperare l'assenso di Tiberio se egli resiste; corrompere le legioni, se lo puoi, e in qualità di nipote d'Augusto, rovesciare l'infame di Capri.
- Rabbì, disse freddamente Claudia dopo aver riflettuto, tu ne sai troppo, troppo. Ne sono però contenta; poichè tu devi comprendere, che chi ha penetrati misteri simili, deve per forza o per elezione, esser complice e partecipare ai benefici, o morire. Or ora ti credevo un ciarlatano; adesso ti credo un mago. M'hai tenuta un momento in tuo potere, poco fa, quando m'hai annientata sotto il tuo sguardo. Ho sentito che mi strappavi qualcosa dall'anima111. Sia pure.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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