Una lunga esperienza non li aveva corretti dall'interrogare il Rabbì, il quale aveva l'abilità suprema di confonderli con una buona ragione, o di sfuggir loro con un motteggio o con un'altra interrogazione. Come sempre, il Rabbì si burlò di essi. Egli chiese loro:
- Cosa pensate voi di Johanan, il Battista? Era desso un uomo od un inviato del cielo?
Un gran numero dei discepoli del Battista circondavano in quel momento Gesù. A quella domanda gli anziani tacquero sulle prime, poi, incalzati dal Rabbì, risposero che non ne sapevano nulla. Essi avevano indovinato l'agguato. Se avessero risposto che il Battista era un uomo, i suoi discepoli, lì presenti, potevano maltrattarli e gettar loro delle pietre; se rispondevano che veniva dal cielo, il Rabbì avrebbe sclamato: Allora perchè non l'avete ricevuto?
Con un così fino casuista, la discussione diveniva terribile. Ciò malgrado, i Sadducei vennero a molestarlo colla dottrina della risurrezione, a cui non credevano, non trovandola nei libri di Mosè. I Sadducei gli chiesero dunque, celiandolo:
- Una donna ha avuto sette mariti; a quale di costoro apparterrà essa nel giorno della resurrezione?
Il Rabbì rispose scaltramente:
- Nel giorno della risurrezione, non vi saranno più nè mariti, nè mogli, ma sarete tutti degli angeli di Dio nel cielo.
I Sadducei, come gli anziani, se ne andarono indispettiti, e odiandolo più che mai.
I Zeloti, o a meglio dire i discepoli di Giuda di Gamala, vollero scandagliarlo alla lor volta. La questione che gli proposero era capitale.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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