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      Tu invece vuoi separarci.
      - Sì, lo voglio.
      - Lo confessi. Infatti, noi sappiamo che tu hai detto ai tuoi discepoli: «Se alcuno non vi riceve o non ascolta le vostre parole, scuotete la polvere dai vostri piedi, partendo da quella casa o da quella città, ed io vi assicuro che saranno trattate con più severità che gli abitanti di Sodoma e Gomorra. Poichè, non crediate che io sia venuto a portar la pace sulla terra. Io sono venuto a portar la spada, a metter il fuoco sulla terra: ed il mio desiderio è ch'essa bruci. Io porto la separazione, la divisione tra il figlio ed il padre, tra la figlia e la madre; i servitori d'un uomo saranno i suoi nemici; chiunque ama suo padre o sua madre più di me, suo figlio o sua figlia più di me, chi non odia suo padre, sua madre, sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli, le sue sorelle, la sua stessa vita, non sarà mai mio discepolo»129.
      - Io ho detto tutto ciò.
      - Tu hai predicato queste selvaggie dottrine perchè tu ti sei alzato rimpetto a Iehovah come suo eguale per dare un nuovo patto al suo popolo. Ebbene, in presenza dello sconvolgimento del mondo politico che Roma ora compie, noi vogliamo conservare l'unità del mondo morale, per non essere completamente assorbiti.
      - Sì, gridò con forza il Rabbì, io mi proclamo Dio130. Sì, io porto la separazione sulla terra. Sì, io porto un nuovo patto. Se il genere umano si componesse di uomini eletti come voi, la parte di Dio nel mondo, Dio stesso sarebbe superfluo. Ma io miro ai popoli. Ora, qual'è la legge che si è imposta ai popoli e che ha creato delle nazioni, che non abbia avuto l'aria di un'ispirazione di Dio?


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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