Che farò dunque di lei? Certo, io l'abbandonerò di nascosto. La notte lo sorprese. Ed ecco che l'angelo del Signore gli apparisce in sogno dicendogli: Non temere di ricevere codesta giovinetta, perocchè ciò che è nato in lei è dello Spirito Santo: ella partorirà dunque un figliuolo, e tu gli darsi il nome di Gesù, perchè sarà desso che salverà il suo popolo dai suoi peccati. Giuseppe si alzò dopo questo sogno, e glorificò il Dio d'Israello che avevagli fatto questa grazia. E tenne seco la fanciulla.
XV.
Ora, lo scriba Annas venne a Giuseppe e gli disse: Perchè non avete voi assistito all'assemblea? E Giuseppe: Ero stanco del viaggio e mi sono riposato il primo dì. Ed essendosi vôlto, lo scriba vide Maria incinta. E' se ne andò correndo al prete, e disse: Giuseppe, che voi avete garantito, ha peccato gravemente. Ed il prete: Cosa è dunque? E lo scriba: Ha contaminata la vergine che aveva ricevuta dal Tempio, ha celate le sue nozze e non le ha dichiarate ai figli d'Israele. Il principe dei preti rispose: Giuseppe ha fatto ciò? E lo scriba Annas a ripetere: Mandate dei ministri e la troveranno incinta. I ministri andarono infatti e trovarono vero il detto dello scriba. Essi condussero con loro Maria e Giuseppe al giudizio. Il prete disse: Maria, perchè avete voi fatto ciò? perchè avete voi avvilita l'anima vostra ed avete obliato il Signore vostro Dio, voi ch'eravate stata allevata nel santo dei santi, che avevate ricevuto il vostro cibo dalla mano dell'angelo, che avete udito i suoi misteri (ed avete palpitato di gioia alla sua presenza): perchè avete voi fatto ciò? Ma ella piangeva amaramente dicendo: Ne attesto il Dio vivente! sono pura alla presenza del Signore, non giacqui con uomo.
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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1883
pagine 551 |
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