I ministri toscani, perchè toscani, si attaccarono alla fortuna ed al vascello del barone Ricasoli. De Sanctis, non essendo nulla, accettò Ricasoli come avrebbe accettato, che so io? il Kan di Tartaria! La politica inaugurata dal conte Cavour, senza benefizio d'inventario, almeno in apparenza, servì di paviglione al nuovo Gabinetto.
IV
Urbano Ratazzi. - Un po' di biografia. - Non è l'antitesi di Cavour. - Sue idee politiche. - Segretari. - Massari, Zanardelli, Galeoni, Negrotti, Mischi, Tenca.
Torino, 10 maggio 1861.
Veniamo ora al signor Ratazzi.
Vi domando innanzi tutto il permesso di tratteggiare in qualche linee la sua biografia. Il commendatore Ratazzi non è conosciuto in Francia e nel resto di Europa, è poco conosciuto nelle nuove provincie d'Italia - e nondimeno, il suo nome è quello che s'incontra lo più sovente. Il signor Urbano Ratazzi è di Alessandria, dove nacque nel 1808, di una famiglia conosciutissima nel foro e sufficientemente ricca. Fu avvocato a Casale. La sua entrata nella vita politica data dal 1847, quando egli riuniva in casa sua il Comitato agricolo, il quale mischiando alle quistioni dei concimi la quistione della libertà e dell'indipendenza, spiaceva tanto al governo di Carlo-Alberto - detto il martire oggi, allora il rinnegato.
Nel 1848, la città d'Alessandria mandò il Ratazzi al Parlamento. Egli vi si tenne a parte nei primi tempi. Sia tattica, sia istinto di osservazione, Ratazzi volle conoscere di quali elementi si componesse la Camera e fino a qual punto potevasi contare sur essa.
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