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      Mille e mille volte questo posto sarebbe meglio spettato al Minghetti, al Mancini, allo stesso Lafarina, ed a chiunque altro. Come semplice deputato, poi, il Lanza è uno dei pregevoli e distinti membri della destra. Egli ha la frega degli ordini del giorno - e ciò si comprende, dovendo sintetizzare l'opinione della destra.
      Vicino al Farini, o in quelli banchi, si rimuove il signor Boggio, l'ergoteur lo più complimentoso ed al medesimo tempo lo più aggressivo della Camera. Intelligenza svegliata, parola facile, tendenza pronunziatissima al paradosso, spirito fantastico e stravagante, spingendo l'indifferenza del che se ne dirà? fino al difendere le proposizioni le più assurde, ed attaccare gli atti i meno pericolosi del governo.... ecco il tipo di questo arguto, corto e grosso professore del dritto costituzionale dell'Università di Torino. Poco lungi sta il signor Pasini, il quale è incontestabilmente uno degli uomini i più eminenti della nostra Camera. Il signor Valentino Pasini si arranga tra i finanzieri. Egli ha pubblicati parecchi articoli ed opuscoli sulle finanze italiane ed austriache. È il primo che abbia parlato in blocco della situazione finanziaria d'Italia e della necessità economica che avrebbe un dì o l'altro obbligato l'Austria a disfarsi della Venezia. Erudito relatore dei progetti di legge, che han rapporto a questa parte dell'amministrazione italiana, lo si incontra sovente sulla breccia ove egli sa tenersi gagliardamenteAl disopra sbadiglia il signor Leopardi.


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I moribondi di Palazzo Carignano
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Perelli Milano
1862 pagine 170

   





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