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      La retata del 15 gennaio 1862, eseguita fra un'ora e le otto del mattino, ebbe luogo. La Russia proclamò in faccia all'Europa questa razzìa di giovani, presi durante il sonno, come "il trionfo dell'ordine sulla rivoluzione".
      La coppa traboccava.
      Il 22 gennajo, l'insurrezione scoppiò.
     
     
     
      III.
     
      Il granduca Costantino, assistito dal marchese Wielopolski, aveva preso il posto di luogotenente imperiale, dopo la partenza del conte Lambert. Il marchese aveva presentato l'applicazione del reclutamento esclusivo nelle città come una operazione di depurazione d'alta polizia, per estirpare dal regno tutti gli elementi di turbolenza. Imperciocchè la coscrizione, appo noi, è un castigo: una Siberia mitigata!
      Il Consiglio del distretto di Pioto Kow esponeva per essere esentato "dalla più grande delle disgrazie", che dal 1835 al 1855, undicimila giovani erano stati rapiti al distretto come reclute, e non ne erano ritornati che 498, la maggior parte dei quali aveva perduto lingua, religione, costumi, e ogni specie di attitudine al lavoro.
      Dopo la guerra di Crimea, il reclutamento era stato sospeso. Il granduca ed il marchese ricominciarono la tratta. In pochi giorni, dalla frontiera della Lituania fino al ducato di Posen, la Polonia si coprì di bande composte della gioventù che fuggiva in massa; ed i primi scontri tra i fuggiaschi e le truppe russe avevano luogo nelle foreste dei governi di Plock, Lublino, Sandomir e della Podlachia.
      Facendo parte del Comitato nazionale, io aveva dovuto restare a Varsavia.


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Le notti degli emigrati a Londra
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1872 pagine 346

   





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