Ed e' la soffoca, la galvanizza, la muove, l'addormenta, l'annienta, la spinge, la ritiene, la maneggia a voglia sua. Che sarà dunque quando l'emancipazione avrà compiuta la sua evoluzione, e la nobiltà, che al postutto rappresenta la proprietà e l'intelligenza, sarà scomparsa?
La ricostruzione della Russia s'impone, a causa di ciò, ogni giorno di un modo più urgente - per la nobiltà essa stessa, per la nobiltà sopratutto, la quale, perdendo il potere della casta, deve cercare un compenso nella parte di potere sociale che le spetta di diritto.
Questa palingenesi dello tzarismo diventerà d'altronde un novello elemento di forza per la razza slava - nel senso che dessa non attirerà più oggimai certe parti staccate, come l'Ungheria, la Polonia, la Grecia, la Boemia, che per la libertà. Per la libertà, la Russia romperà le ultime resistenze della Polonia. Imperciocchè il movimento che ha luogo nella razza slava è doppio: vi è il movimento generale di concentramento della razza, ed il movimento secondario politico o nazionale, di quei rami della Slavia che godono di un'esistenza autonoma. Donde segue, che per aumentare la potenza del movimento panslavista, bisogna annullare il movimento diversivo delle nazionalità ed il movimento per la libera costituzione politica, che complicano la situazione.
Per decidere lo tzarismo alla sua trasformazione, o spingervelo, una rivoluzione è inevitabile. Ma non è necessario la guerra o le barricate per effettuarla, questa rivoluzione, quando la può compiersi altresì per la pressione morale.
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