Quattro canonici alzavano i lembi della gualdrappa dell'asino. E come tutto fu disposto in ordine nel chiostro, donde la processione doveva partire, un araldo usć e griḍ tre volte agli spettatori o divoti, facendo prima tre volte il raglio dell'asino:
- Da parte di monsignore il Papa e suoi cardinali vi facciamo sapere, che tutti lo seguano dovunque e' voglia andare, sotto pena di aver tagliata la parte anteriore delle vesti.
Ed il popolo rispose anche esso prima con tre ragli, poi soggiunse:
- Andiamo - noi siamo agli ordini di monsignore.
Allora il coro intuona l'inno.
Hez, Sir Asnes, car chantez,
Belle bouche rechignez,
Vous aurez du foin assez,
Et de l'avoine a planter.
Il popolo risponde con il medesimo ritornello e si parte. Intanto i canonici cantavano della voce più aspra e scordata possibile:
Dalle parti d'orienteVenne un asino eccellente;
Era forte ed era belloEd attissimo al fardello!
Ed il popolo ripeteva:
Hez, sir asino, cantate,
Il bel muso accartocciate,
E tal copia di biada e fieno avrete,
Che piantarne, per Cristo, ancor potrete.
Ed i canonici novellamente:
Era pigro nel cammino,
Ma poi l'ebbe un cervellino,
E col pungolo e il flagelloFe' volarlo come augello;
Giunse fino a Betlemme:
Visiṭ Gerusalemme!
Ed il coro ed il popolo proseguivano col solitoritornello - i canonici col rimanente dell'inno.
Sia che carro tragga al corso,
Sia che porti soma in dorso,
Le mandibole dimenaCome Santa Maddalena.
Mangia l'orzo con la pula,
Dai cardoni non rincula,
E in la trebbia, pel villano,
Dalla paglia scarta il grano:
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Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano 1864
pagine 522 |
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