Pagina (346/522)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tu e codesto vigliacco di re menaste vampo e mi scherniste, quando ad arcivescovo di Ravenna ti elevasti; per darmi rovello me lo gittasti sul volto con una lettera infame; per isfidarmi a guerra mortale, quasi già fomite d'ira fra noi non fosse stato, dentro Roma, a casa mia venisti ad insultarmi. Ebbene, io sottrarrò agl'imperatori ed ai laici la facoltà d'investire feudi ecclesiastici; a voi toglierò le mogli, Italia strapperò all'Alemagna; i despoti calcherò coi miei piedi; e primo tu - primi Enrico, Guiscardo e tu sarete le vittime.
      - Sta bene, ci siamo intesi, sclama Guiberto dopo averlo udito attentamente, addio dunque, e ricadano sul tuo capo le miserie che stanno per contristare l'Europa. Noi non ci vedremo mai più da fratelli; il tuo contatto ha disseccato il mio cuore: ma guai!
      - Addio, rispose Gregorio, ed uscì, la testa alta, il passo fermo, calmo, solenne, il guardo rivolto al cielo.
      Guiberto lo lasciò partire, lo perdè di vista, poi piegò il capo ed uscì anch'egli mormorando fra sè:
      - È un santo, un furbo o un forsennato costui?
     
     
     
      IV.
     
      RIC. - Stanley, quali novelle?
      STAN. - Niuna buona, milord, perchè voi possiate ascoltarla con piacere: niuna tanto cattiva da dovervi esser taciuta.
      RIC. - Codesto è un indovinello! Nè buone nè cattive! A che tante frasi prima di venire allo scopo? Una volta ancora, quali notizie?
      SHAKESPEARE.
     
     
      Guiberto non disse nulla al re dell'abboccamento che aveva tenuto con Gregorio: solamente mandò corriere a Piacenza pe' capitan delle truppe di tenersi presti a recarsi a Canossa dietro il comando dell'imperatore, e spedì araldi ai suoi feudi per far novella tolta di militi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano
1864 pagine 522

   





Ravenna Roma Italia Alemagna Enrico Guiscardo Guiberto Europa Gregorio Gregorio Piacenza Canossa