Mi hai capito?
- Voi vi spiegate con una facondia che incanta, messere! balbetta Guarimponto, grattandosi la spalla intormentita. Andiamo dunque in nome di Dio! Giacchè nulla vi bisogna dalla nostra scienza, e badate bene che la medicina è scienza, avvegnachè quel guastamestieri d'Ippocrate la dica ars longa... perdono! avete detto che non volete latino. Dunque cosa ci avete a richiedere, se nulla dalla nostra sapienza vi occorre?
- Ecco qui, mastro Guarimponto. Noi sappiamo da lungo tempo come tu sii famoso nel cavar dall'altro mondo i morti e mandarci i vivi di questo...
- Voi dite la verità, bella duchessa.
- Non c'interrompere. Sappiamo pure che niuno meglio di te conosce le virtù secrete delle piante e delle pietre, non che degli animali...
- Che vivono nei quattro elementi; dappoichè noi siamo di avviso che anche nel fuoco vi debbano essere bestie...
- Ma pel vero Iddio, Guarimponto, abbiam detto che non vogliamo essere interrotta, comprendi?
- Parce mihi... scusate, dimentichiamo sempre che quel galantuomo abborre dal latino, come natura haborret a vacuo... scusate, scusate. Questo maledetto latino ci piove in bocca come la manna nel deserto. Sicchè non v'interromperemo più. Favellate, bella duchessa.
- Ebbene, maestro Guarimponto, saresti tu al caso di distillarci un qualche succo, o darci qualche polvere che sapesse insinuare nelle vene di un uomo morte lenta ed inevitabile?
- Non altro che questo?
- Saresti tu dunque capace?
- Ih!! Ma volete voi avvelenare mezzo il genere umano?
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Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano 1864
pagine 522 |
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