Maestro Guarimponto vi darà tal filtro da non farlo vivere due ore.
S. Pier Damiano chiamava quest'uomo vir videlicet honestissimus. Ah! come i santi s'ingannano sovente!
- Noi non chiediamo più di quel che ti abbiam detto, Guarimponto, riprende la duchessa. In questa borsa son cento monete d'oro per comprare il tuo veleno ed il tuo silenzio. Quell'uomo ha un pugnale per guarirti della malattia di rivelare i segreti.
- Lasciamo stare i pugnali, bella duchessa. Noi non conosciamo ancora, benchè tutto noi conoscessimo, un contraveleno per la pianta pugnale. Non vogliamo perciò assoggettarci a quell'esperimento, perchè la nostra grande opera il Passionarius non è compiuta ancora. E voi vedete qual grave danno verrebbe alla scienza ed al mondo se questo lavoro restasse non finito! Sicchè dunque, bella duchessa, accettiamo invece gli schifati, che graziosamente ci offrite, onde potessimo continuare le nostre sperienze, e dimonstrare, come per un dente cavato ad un filosofo dell'isola di Delfo e' fosse morto, essendo che la midolla del dente, avendo nel cerebro principato, al crepare del dente discese nel pulmone e l'uccise (lib. 1, c. 17, p. 44.).
- Un momento. Quanto tempo per operare vorreste dare a codesto vostro specifico?
- Quanto ve ne piace, bella duchessa, risponde il dottore. L'ordinaria sua incubazione è di un anno... Se vorreste che gliene accordassimo meno...
- Sì: qualche mese ancora di meno.
- Ebbene il vostro piacimento sarà fatto.
- Bada però ch'e' non possa essere neutralizzato da altro antidoto.
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Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano 1864
pagine 522 |
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