- È fatto. Ora Vostra Eccellenza vuole ella il rapporto della giornata?
- Me lo comunicherete stasera nel mio palco a S. Carlo. Nulla di urgente?
- -No, Eccellenza. Il rapporto del n. 7.
- Datemelo codesto. Barcolla sempre il Reverendo Padre?
- Più che giammai. La Compagnia esita. Cattivo segno.
- Credete?
- È arrivato al Gesù Nuovo un corriere di Roma nella notte ed è ripartito la notte stessa.
- Ed il n. 15 non ne fiata?
- Non ha potuto saper nulla. Tutto si è passato nel piccolo consiglio.
- Sta bene. Andate.
L'indomani alle otto del mattino, il barone di Sanza venne da Don Diego, e gli disse:
- Andiamo. Vi presenterò ad un uomo che può esservi utile.
Bambina entrò. Lo sguardo di Tiberio le andò incontro.
VI.
Ove si vede le anime del Purgatorio divenir spie.
Seguiamo dapprima Don Diego.
Verso il principio della strada dei Tribunali si trova una chiesa dedicata alle anime del Purgatorio. La chiesa è bruttissima, piccola, imbianchita alle calce. Degli orridi sgorbi tengon luogo di quadri; uno strato di fango tien luogo di solaio. Nondimeno questa chiesa è la più frequentata dalla plebe napolitana.
Dalle sei del mattino all'una del pomeriggio, i suoi numerosi altari sono occupati, senza un minuto d'intervallo, da preti che dicono messe. Avete fretta? volete udire una messa corta, lesta, vispa, alla buon diavolo? Entrate e troverete il vostro affare bello e pronto. Avete udito o visto altrove una metà, un quarto, un quinto di messa? salite le sporche gradinate di questa chiesa, penetratevi, guardate in faccia, a destra, a sinistra, di dietro, e troverete ad un altare od all'altro il complemento della vostra bisogna.
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Il re prega
Romanzo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano 1874
pagine 387 |
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