Poscia aveva scelto a capo il figlio di un bettoliere, aveva lor pagati qualche soldo, ed aveva imposto di percorrere la città gridando: abbasso la costituzione! abbasso la camera! viva il re! Credeva gittare così il fango sul viso ai deputati, e farli trascinare nel loto da quelli affamati illusi. Il giorno 5 settembre infatti, mentre il ministero leggeva alla camera il decreto di proroga, quella ciurmaglia, preceduta da uno straccio bianco alla cima di una pertica, partì dalla strada di santa Lucia e s'imboccò in quella di Toledo. Erano quasi tutti ubbriachi, e tutti scalzi, laceri, sciamannati, provveduti chi di coltelli, chi di bastoni e chi di pietre, armi terribili nelle loro mani. La bandiera era stata benedetta dal santone famoso nominato più avanti, D. Placido Baker, che nella notte precedente era stato visitato dalla Madonna e da suo figlio, i quali dopo avergli domandato consiglio sulla dose più o meno grande di favori a spargere sul capo del santo re e dei fedeli suoi sudditi, gli avevano imposto far sapere, ed in loro nome ordinare a costoro, di ciecamente obbedire ai comandi della polizia, dallo spirito santo direttamente ispirata. Quindi somministrò loro delle armi e delle limosine che venivano dalle mani del prefetto.
La miseria morale del basso popolo napolitano non ha misura. Dotato dalla natura d'ingegno svelto e fecondo, il suo abbattimento è tanto più pericoloso e profondo. Corruptio boni pessima! Nella prima gioventù si addestra al furto, fatto più adulto accoltella, e recita il rosario nelle cappelle notturne.
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