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      Essa concentra nel suo seno tutta la vita sociale, ed intende comunicarla ai popoli; e la vita sociale s'irraggia al contrario dalla circonferenza al centro. Esso rinunzia alla sua personalità per abbracciare l'universo; e perché gli altri popoli ne avevano difesa la inviolabilità con orgoglio e perseveranza, l'Inghilterra è una nazione, la Russia è una nazione, la Prussia stessa, da piccolo principato, si è elevata a rango di popolo. Non eran dunque dei calunniatori coloro i quali asserivano che la rivoluzione romana voleva distruggere il pontificato, quando invece voleva assorbirlo nella nazione e farne un elemento di vita italiana, da seme di morte che esso era? Il papato era morto. Era morto sin da quando rinnegando l'ultimo attributo che lo aveva sostenuto nel medio evo, quello di difendere il debole e proteggere i popoli oppressi, aveva stretto l'anello della santa alleanza, e si era assiso con gli eretici del Congresso di Vienna. Qual parte aveva quivi rappresentato il pontificato? domanda Quinet. Aveva forse parlato per la Polonia, per la Lombardia, per l'Irlanda, per la Grecia, per la Boemia? No: si aveva litigato una spanna di terra di cui ha poscia fatto un Calvario, la Romagna; e tutto aveva assoluto, sposando il peccato e l'adulterio. L'imperatore Alessandro lo sostituì assumendo la sua parte; e la chiesa greca riprese la supremazia rigeneratrice. L'Urbi et Orbi del pontificato era omai una impostura di più. Perciò il popolo romano aveva domandato: guerra all'austriaco e libertà. Il ministro Rossi rifiutò ambo le cose come incompatibili con le istituzioni e con lo spirito del pontificato.


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La rivoluzione di Napoli nel 1848
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
pagine 212

   





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