Un denso velo verde coprivale il viso. Il resto dell'abbigliamento era alla grazia di Dio; ricoperta da un burnus algerino a righe bianche, nere ed oro.
Il cameriere introdusse lord Adam Tugmutton, chiuse la porta e si allontanò lentamente sorridendo e scuotendo il capo. Ma non aveva fatto dieci passi che udì un grande scoppio di riso della signorina Ondina, e cinque minuti dopo milord e madamigella braccio a braccio sempre ridendo e conversando a bassa voce discendevano la scala, montavano in vettura e milord diceva al cocchiere:
- Andate.
- Dove, eccellenza?
- Al diavolo.... a Castellamare.
CAPITOLO VIII.
Castellamare.
È impossibile che alcuno dei nostri lettori non sia mai stato a Castellamare. Pel momento l'è Ischia, luogo di bagni e di ritrovo di piacere nel medesimo tempo che tiene il campo della moda.
Comunque sia, gli è nei mesi di luglio e di agosto che bisogna visitare Castellamare, rinomata per la bellezza de' suoi asini e la bruttezza delle sue donne. Castellamare è l'anticamera di Sorrento, cantata da Lamartine e da lord Byron, patria del buon vitello.... e degli aranci profumati.
In questa stagione dell'anno, le acque richiamano gli ammalati da tutti i punti dell'ex-regno, i gastronomi, che vengono a scontare le indigestioni di dieci mesi, i disgraziati cui la medicina abbandonò.
Voi che avete visitato le città ed acque della Germania e dei Pirenei e le città da bagni della Francia e dell'Inghilterra, non vi aspettate di trovare a Castellamare ridotti da giuoco, saloni da conversazione, balli e musica, passeggiate, boschetti, restaurant, alberghi, divertimenti, dame, i lions dello sport e del turf, un teatro, un caffè cantante od anche un semplice caffè(17), - una festa qualunque, infine, tranne la processione di san Catiello.
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