Cominciò a sfogliarlo, avvegnachè sel sapesse a memoria. Però non vedendo costrutto in quel che il dottore aveva detto, il cancelliere restò muto e si grattò il cocuzzolo a maniera di idiota.
- Ebbene? - fece il dottore. Rispondete voi? Vi va desso di guadagnar, a colpo sicuro, 500 franchi sur un terno?
- Sì, sì, balbuziò il cancelliere. Ma io non vi veggo il terno, io. Per esempio, noi abbiamo la bambina che fa 37, poi il padre che segna 15, e poi... buona sera.
Il dottore sorrise e rispose:
- Amico caro, quel che io vi chiedo è ben più semplice di tutto ciò. Io vi chiedo, secondo la vostra formola, di estrarre dai registri dello stato civile di Nicastro l'atto di nascita di Regina, figliuola di D. Antonio Bello e D. Maria Lucrezia, Paolina Atripalda di Nubo, nata il 20 aprile 1822. Capite voi?
Lo scriba comprese alla fine, e sorridendo a sua volta, chiese:
- Troverò tutto codesto nei miei registri, signore?
- Ciò vi riguarda - rispose il dottore un po' brusco. Io vi darò dimani un viglietto di 500 franchi contro l'atto in quistione, bollato, registrato, firmato dal sindaco e dal sotto-intendente.
- Ciò è grave! - mormorò il cancelliere.
- Cosa? ciò che vi chiedo?...
- Che voi non ne dimandiate che uno, di codesti atti.
- Ah!
- Va bene. L'avrete ad ogni modo domani. Perchè il sindaco firma sempre senza leggere, quando non firma in bianco nei suoi momenti d'ozio. Ma è mestieri far visitar l'atto dal sotto-intendente, onde legalizzare la firma del sindaco, ciò che io farò pure; poi dall'intendente, onde legalizzare la firma del sotto-intendente; infine dal ministro dell'interno a Napoli per legalizzare quella dell'intendente; e se voi dovete far uso di quest'atto all'estero, perchè desso sia autentico, bisogna farla vistare altresì dal ministro degli affari stranieri e dall'ambasciatore.
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I suicidi di Parigi
Romanzo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Sonzogno Milano 1876
pagine 440 |
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Nicastro Regina Antonio Bello Maria Lucrezia Paolina Atripalda Nubo Napoli
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