Il domani, l'ispezione della camera nuziale ebbe luogo secondo l'uso: tutto era in regola! Il processo verbale, cui gli ufficiali speciali del regno redassero, è depositato negli archivi dello Stato. Capite? tutto era in regola! Dopo questo tratto di genio della giovane regina, non era più mestieri di disperare di nulla. Se si fosse esatto l'intervenzione dello Spirito Santo nella faccenda, ella lo avrebbe esibito, a suo carico e discarico, come operatore.
- Il duca di Balbek era sempre della partita?
- Non ne avevano più bisogno. Per il momento, il re bastava. Laonde, quando, qualche mese dopo, la gravidanza della regina fu ufficialmente annunciata, alcuno non ne sembrò stupito. Quella donna era così bella! E poi, sì modesta, sì casta, così pia, così riserbata...! Ella fuggiva le feste; non visitava che ospizi e spedali, le chiese, sopratutto i conventi di donne ed i santuari miracolosi. Passava una grande parte del suo tempo fuori della capitale, nelle residenze reali di caccia e di riposo. I sudditi felici di S. M. Taddeo IX sapevano appena che si avessero una regina.
- Che abilità sovrana!
- Ascoltate ancora. Infrattanto i mesi passavano, l'ora dello snodamento avvicinava. Quell'uomo, quella donna, per re e regina che si fossero, non potevano aggiungere un secondo al tempo, nè rinculare di un minuto il giorno dello sgravo. Bisognava, non pertanto, rubare al tempo tre settimane o un mese. Non bastava poi al re di aver un erede. Gli occorreva, per giunta, un figlio maschio. Per forzare la mano di Dio in questa opera, dal primo giorno in cui un sospetto di gravidanza puntò, la regina cominciò a bazzicar le immagini miracolose che s'incaricano della bisogna.
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I suicidi di Parigi
Romanzo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Sonzogno Milano 1876
pagine 440 |
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Stato Spirito Santo Balbek Taddeo IX Dio
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