E conchiude che devesi tener esser così certamente, come si narra di detto Giuoco da ciascun il quale ama la fede di Christo. Egli è in verità molto laudevole opera et anche curiosa e dotta e non manco giovevole alla religione christiana. O dio vuolesso che fussero tutti e prencipi come è esso signor vostro consorte, cioè litterato, over tutti litterati huomini sicome è esso prence fidele, catholico, e vero christiano. Perciò che se così fusse, non se ritrovarebbero tanti vitii, né tanti scherni e vituperii fatti alla santa fede di Christo. O quanto si possono riputare felici quelli che amano il colto de Iddio, la dottrina, e le vertude, li quali sono sogietti al dominio di vostre signorie. Ma egli è imperò usanza, che di rado (sicome si suole dire) si conosce il ben quando se ha, vero è, che dipoi è perduto allhora grandemente è conosciuto, desiderato et ancho bramato. Retornare voglio al antidetto libro, fatto da esso molto dotto e vertuoso signore di V. S. dilettissimo consorte, con grande artificio e con non menore dottrina, in cui sono quattro che ragionano, cioè Apistio, Fronimo, Strega, Dicasto, tutti di nome greco. E questo è stato fatto da esso con grande ingegno, secondo era il bisogno. Conciosia che Apistio vuol dire, in latino, infidele, il quale ragiona con Fronimo, cioè con il prudente, da cui è ammaestrato della verità a puoco a puoco, dipoi fa parlare la Strega e malefica, e fale narrare tutto l'ordine del Giuoco, dove Fronimo accozza insieme le cose antiche con queste nuove a parte per parte, e dimostra non essere veruna differentia fra l'una e l'altra quanto alla sostantia, benché sia un puoco circa li modi che hora si usano.
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Giuoco Christo Christo Iddio Apistio Fronimo Strega Dicasto Apistio Fronimo Strega Giuoco Fronimo
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