Pagina (38/141)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Anchora è manifesto come solevano giacere assai persone nel tempio di Esculapio. Il che non solamente fu osservato nelli tempi heroici, ma anchora per insino alla età di Antonino, de cui racconta Herodiano che andò a Pergamo per l'antidetta cagione. Anchora leggiamo qualmente havevano consuetudine li oracoli di dare responsioni per il mezzo di intiere statue, et anchora per mezze statue, e mediante anchora le colombe, o fussero quelle veri augelli, o fussero femine di simile nome non lo so, ma ben so per detti modi revelaveno le cose occolte et annontiaveno quelle doveano venire. Anchora assai auttori narrano come erano fatte simili cose nella India per il mezzo dell'alberi, et in Dodone, sicome raccontò Alessandro Magno. Erano anchora altri, li quali, subitamente intrandoli sopra un certo furore, narraveno maravigliose cose. E così ritrovavonsi cotesti et altri milli modi, e diversi l'uno dall'altro, da revelare li secreti et annonciare le cose da venire. E come erano diverse specie e generationi dell'augurii, e diversi li modi del scelerato rito da manifestare le cose occolte e da annontiare le cose doveano venire, così erano diversi i sacrificii, colli quali sagrificaveno, e anchora diversi i modi di esso scelesto, prophano et essecrando sagrificio. Anchora erano diversi li incantamenti delli antichi, e non manco sono varii nella nostra età, e non manco sono fatti con altri scelerati costumi e modi, che solevano fare quelli antichi Romani. Sono narrate alcune cose dall'antico Catone nelli libri Della agricoltura di tanta sciocchezza, che retrovansi puochi le possono leggere senza gran riso et ischerno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





Esculapio Antonino Herodiano Pergamo India Dodone Alessandro Magno Romani Catone