Nondimeno furono imperò iscritte da uno huomo Romano, il quale fu censore e triomphatore. Ma quanto al moto, cioè in che modo siano portate dal demonio, e quanto al luogo dove sono fermate, tu non ti debbi meravegliare. Conciosia che quella cosa che è con il suo ingegno bugiarda, fallace, et ingannatrice, egli è quella sovente de più modi e di varia natura, ma quella che è verace se accosta alla semplicità. E cotesto è facile da vedere in quelle cose che havemo ramentate, e non manco anchora se può conoscere nelli figmenti e favole de poeti, come sono fra se varii et anchor contrarii. Et anche spesse volte questo se ritrova nelle narrate historie: il perché sovente se ritrova una cosa scritta in duoi e tre modi, et anchor qualche volta in più, uno contrario all'altro; e se pur non serano contrarii, al manco seranno diversi e varii. Il simile interviene anche nelle oppenioni de' philosophi e nelle responsioni delli savii iureconsolti, e dottori delle leggi così pontificali come imperiali, conciosia che se ritrovano varie oppenioni circa una medema cosa. Ma non mai imperò se ritrova questa cosa nelle scritture de' theologgi, eccetto che in quelle cose le quali sono communi così alli poeti, come alli philosophi. Ma in quelle cose, le quali propriamente pertengono ad essi theologgi, cioè nelli commandamenti de Iddio, e così nell'altre cose che pertengono alla fede catholica et alli costumi, che sono necessarii alla salute nostra, non vi si ritrova veruna dissensione, ma sono da tutti narrati e dechiarati con grande concordia e consonantia, et in uno medesimo modo.
| |
Romano Iddio
|