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      Ma voglio che tu ben consideri una cosa de divina gloria, fra le altri, cioè che gli è tanto sodo, fermo, e stabile il fondamento della triomphante fede de Christo, che non vuole il demonio perverso e malegno vi vadino alle sue scelerate congregationi e radunamenti, né anchora vuole che conversino con lui le streghe, se prima non renegano la santissima fede di Christo e spreggiano li sagramenti della sagrosanta Romana Chiesa, e conculcano colli piedi la consegrata hostia. E così, in questo modo, comanda quello scelerato nemico de Iddio a chiunque vuole entrare nella sua profana, maledetta, e perfida compagnia, che abbandonino, spreggino et ischerniscano la nostra santissima religione christiana, imperò non si può accozzare né convenire insieme la bugia e falsità con la verità, né le tenebre et oscurità con la luce, né anchor la superstitione con la religione. Io credo, il mio Apistio, che hormai tu ti sia assai certificato e chiarito, così pian pian camminando, di quello de cui havemo conferito e disputato, et anchor di quello del quale mi addomandasti. Deh, per tua fede, vedi, vedi colà la strega, che è a grandi ragionamenti con il dotto Dicasto, nel portico avanti del sagrato tempio.
      APISTIO Dio vi salvi.
      DICASTO Siate e ben venuti. Che cosa ci è di nuovo, il nostro Apistio?
      APISTIO Lo addimandamo a te. Conciosia che Fronimo nostro et io siamo venuti qui, acciò udiamo narrare le cose dell'altro mondo, alla strega, che è avanti di te; imperò s'el ti piace.
      STREGA Heimè, dove son giunta?


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Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





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