APISTIO Non voglio più oltre di questa cosa disputare, e maggiormente per hora, perché ho deliberato in questo tempo di vuoler ragionare con questa nostra strega.
FRONIMO Il mio Apistio, ho detto quello a me pare, sempre imperò apparecchiato di udire le oppenioni de' più dotti e più prudenti di me.
APISTIO Non più. Hor su, strega, deh, non ti sia molesto di scoprire a me intieramente li tuoi lascivi piaceri.
STREGA Dimmi, de che cosa hai tu desiderio de intendere?
APISTIO Pareva a te uno huomo questo tuo amoroso?
STREGA Sì, pareva huomo in tutte le membra, eccetto che ne' piedi. Li quali sempre parevano piedi di occha, rivoltati a dietro e riversati per cotal modo che era rivolto a dietro quello suole essere davanti.
APISTIO Per quale cagione credi tu, Dicasto, che finga il demonio tutte l'altre membra da huomo e li piedi da occha?
DICASTO Se tu leggerai tutti li processi di coteste streghe fatti dalli Inquisitori, tu ritrovarai in essi qualmente il diavolo, o sia il demonio, o pur il vogli chiamare Satanasso, quando se cangia in effigia di huomo, sempre appare con tutte le membra da huomo, eccetto che colli piedi. Del che in verità ti dico che sovente me ne sono molto maravigliato, e così fra me ho pensato che forsi questa è la ragione: cioè che Iddio non permette che ello isprima e finga tutta la vera similitudine dell'huomo, acciò non inganni esso huomo con la effigia humana. E la ragione perché non ha simili i piedi all'altri membra della finta effigia dell'huomo, credo possa essere perché è consueto di essere significato per i piedi, nelli mistici parlari della scrittura, le affettioni e desiderose voglie; et imperò gli porta rivolti a dietro, cioè che ha li suoi desiderii sempre contra de Iddio e rivolti contro del ben fare.
| |
APISTIO Non Apistio APISTIO Non STREGA Dimmi APISTIO Pareva APISTIO Per Dicasto Inquisitori Satanasso Iddio Iddio
|