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      Ma che questa imagine del demonio solamente sia veduta dalla strega, io dirò la mia oppenione: io penso possa intervenire questo facilmente per l'amicitia e grande familiarità ha con quello. E così occorre, per l'antidetta familiarità, che è portata essa nell'amanto, cioè in quello che tanto ama, non solamente con li occhi, ma anchor con la possanza imaginaria. Et anchora il conosce e distingue dalli altri uccelli et animali, quando se gli rappresenta in effigia di quegli, sì come ho udito da essa: perché le pare una fiamma ardente gli impinga nel petto, il che non le interviene nel scontro delli altri animali. Già sono tre giorni, che raccontò tutta spaventata di havere veduto l'antidetto suo amoroso in forma di una tortuosa serpe rivolta in modo di un cerchio.
      FRONIMO Così hai tu letto, Apistio, qualmente apparessi il demonio alli gentili, in effigia di serpe, et anchora in similitudine di augelli? Non ti ricordi di haver veduto nelli libri, come guidarono li corvi Alessandro allo oraculo e tempio di Hamone, dovi egli andava?
      APISTIO Sì ho letto, et anchora ho ritrovato (se ben mi ricordo) come fecero simile ufficio pur anche li dragoni.
      FRONIMO Che ne di' tu di queste cose maravigliose? Non istimi tu che fussero quelli li demonii malvagii, in forma di corvi? Et anchor non credi tu fussero similmente li demonii quelli duoi corvi, annoverati fra le grandi maraveglie da Aristotele, che staveno in Caria circa il tempio di Giove? Dunque perché tanto ti maraveglii? conciosia che ritroviamo in Plinio, come fusse usanza di uscire fuori della bocca di Aristea proconesio la vaga anima di Hermotimo clazomeno in simile effigia de corvi.


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Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





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