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      Non hanno respetto di commettere li peccati con parenti, sorelle, fratelli, et altre persone. Uccidono li fanciulli, asciugano il sangue di quelli, fanno venire e descendere dal cielo acerbissime tempeste, guastino li campi e le frutta con la grandine e gragnuola con tanta ruina, che pare se serebbono portati più modestamente quelli che anticamente incantavano le frutta, contro delli quali dipoi fu fatta la legge è scritta nelle Dodeci Tavole.
      APISTIO Dunque non solamente se sforzano di dare danno alle frutta et alle altre cose che produce la terra, ma anchora cercano per ogni via di nuocere a noi con il cielo e con l'aria che ci copri?
      DICASTO Addimandalo tu a lei.
      APISTIO Hai già mai tu, strega, commosso li tuoni? e fatto balenare l'aria?
      STREGA Sì, spesse volte.
      APISTIO Hai tu guaste le biade con la grandine overo tempesta?
      STREGA No una volta, ma sovente sì.
      APISTIO In chi modo?
      STREGA Fatto che havea il cerchio, ecco che incontinenti veniva il mio Ludovigo, ma non in forma di huomo ma in figura di fuoco. Allhora comenciaveno di scendere dell'aria, fulgure, e sentevasi tuoni, e balenava il cielo, e dipoi cascava la grandine e tempestava sovra delli campi, e prencipalmente sovra de quelli che erano nostri nemici, delli quali desiderava fussero rovinati e guasti.
      APISTIO Deh, dimmi: per amore de cui facivi tu tanta rovina?
      STREGA Il faceva per odio, e non per amore.
      FRONIMO Mi ricordo di haver letto ne' versi, come e' demonii facevano li strepiti, così dicendo lo ingegnoso poeta Ovidio in questo modo, nominandoli sotto il nome delli Dei, overo quelli maleficii invece della persona di esso.


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Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





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