Pagina (85/141)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se può pensare maggiore calunnia e maggiore ingiuria contra de Iddio, quanto è che facci tanta forza questo scelesto colle suo malvagie parole di vuolerli robbare la divinità, e che la voglia attribuire a sé con tanta arroganza e con tante bugie? Il perché forsi ha amato questo nome di demonio, o sia per dimostrare che habbia la scientia, over per dare timore alle creature. Egli è vero, che è cosa supremamente a lui propria e familiare, di tessere, ordinare, e comporre le insidie et inganni. Così parimente ingannò il primo huomo, sotto il nome delli Dei, donde è uscito il vocabulo del Calunniatore, sicome dice Giustino philosopho e martire.
      APISTIO Su, strega, di'. In che modo era tu discernuta e conosciuta fra li altri buoni Christiani?
      STREGA Non vi era veruna differentia fra me e li altri. Andava alla chiesa, mi confessava nel tempo della Quaresima avanti del sacerdote de tutti e mia peccati, eccetto che di questo. Dipoi, andava coll'altri a communicarmi allo altare. E così non era differentia alcuna fra me e l'altre donne. Non vietava a me coteste cose il mio amoroso. Solamente egli mi comandava che dovesse dire alcune cose pian pian, e nascostamente facesse alcuni atti, le quali cose dette e fatte, altro da me non vuoleva.
      APISTIO Racconta il tutto a parte per parte.
      STREGA Sendo nella chiesa ne' giorni delle feste, commandava a me, che leggendo il sacerdote la messa ad alta voce (sicome se suole) dicesse io pian piano: non è vero, tu ne menti per la gola. E quando levava quello la hostia consagrata sovra del suo capo per dimostrarla a tutto il popolo, acciò che sia adorata e reverita, vuoleva che io rivoltassi li occhi altrove e non la guardasse, et anchor mi comandava rivoltassi le mani dopo le spalle e piegasse le deta sotto le vestimente in cotesto modo, sicome voi vedeti io faciò: cioè che gli facesse le ficca.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





Iddio Calunniatore Giustino Christiani STREGA Non Quaresima APISTIO Racconta STREGA Sendo