Raccontasi anchor per fama che combattesse nelli campi e pianura di Marathono la effigia di Theseo per li Atheniesi contra delli Medi, e questo anche scrisse il Plutarcho. Deh, vedi una gran pazzia. Credevano costoro che li demoni fussero l'anime separate dalli corpi. Il perché dicevano, che Asculapio medicava, Minone e Rhadamanto giudicava, scacciava le gragnuole e tempeste li Dioscuri o sia Castore e Polluce. Divinava Amphilocho, Mopso, Orpheo, e Trophonio; e le battaglie e guerre trattava Rheso, Achille e Theseo. Di tutte coteste cose era authore il demonio. Et acciò li fussero prestate l'orecchie e dato fede, e così maggiormente fussero tirati l'huomini, e gli facessino li sagrificii, sicome all'anime delli baroni, signori et eccellenti huomini, con una certa vana speranza, fingevano tutte queste cose. Dalle quali superstitioni et inganni non furono contrarii Platone et Aristotele, e maggiormente scrivendo li libri delle publice leggi, e disputando delle institutioni et arti civili e cittadinesche. Anchor è cosa publica, come ne' nostri giorni son stato tenuti e portati delli demonii nelle guastade, o siano vasi di vetro, e nelle annelli, et in altre cose, et anchor come quelli nemici dell'huomini hanno dato resposte per il ventre, per la cossa, et altri membri delli mortali, sicome dal spirito di Pythia o di Apolline, acciò possemo facilmente conoscere come il scelerato nemico de Dio e dell'humana generatione ha pensato in diversi tempi diverse vie e modi de ingannare l'huomo, sotto specie di familiarità.
| |
Marathono Theseo Atheniesi Medi Plutarcho Asculapio Minone Rhadamanto Dioscuri Castore Polluce Amphilocho Mopso Orpheo Trophonio Rheso Achille Theseo Platone Aristotele Pythia Apolline Dio
|