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      Da Siviglia fin a qui per lo fiume gli sono 17 o 20 leghe. Da lì alquanti giorni venne el capitano generale con li altri capitani per lo fiume abbasso ne li battelli de le navi et ivi stessimo molti giorni per fornire l'armata di alcune cose [che] le mancavano; e ogni dí andavamo in terra ad aldir messa ad un loco che se chiama Nostra Donna di Baremeda, circa San Lucar. E avanti la partita lo capitano general volse [che] tutti se confessasseno e non consentitte [che] ninguna donna venisse ne l'armada per meglior rispetto.
     
      Marti a XX de settembre, nel medesimo anno, ne partissemo da questo loco, chiamato San Lucar, pigliando la via di garbin, e a 26 del detto mese arrivassemo a una isola de la Gran Canaria, che se dice Tenerife in 28 gradi di latitudine, per pigliar carne, acqua e legna. Stessemo ivi tre giorni e mezzo per fornire l'armata delle dette cose: poi andassemo a uno porto de la medesima isola, detto Monte Rosso, per pegola, tardando due giorni. Saperà Vostra illustrissima signoria che in quelle isole de la Gran Canaria c'è una in tra le altre, ne la quale non si trova pur una goccia de acqua che nasca, se non [che] nel mezodí [si vede] discendere una nebola dal cielo e circonda uno grande arbore che è nella detta isola, stillando dalle sue foglie e rami molta acqua; e al piede del detto arbore è addrizzata in guisa de fontana una fossa, ove casca l'acqua, de la quale li uomini abitanti e animali, cosí domestici come salvatici, ogni giorno de questa acqua e non de altra abbondantissimamente se saturano.


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Relazione del primo viaggio intorno al mondo
di Antonio Pigafetta
Istituto Editoriale Italiano
1956 pagine 131

   





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