Vedessimo alcune femmine in li barchetti gridare e scapigliarsi, credo per amore de li suoi morti.
Ognuno de questi vive secondo la sua volontà; non hanno signore: vanno nudi, e alcuni barbati, con li capelli negri fino a la cinta ingruppati. Portano cappelletti de palma come li Albanesi; sono grandi come noi e ben disposti; non adorano niente; sono olivastri, ma nascono bianchi: hanno li denti rossi e negri, perchè la reputano cosa bellissima. Le femmine vanno nude; se non che dinnanzi a la sua natura portano una scorza stretta, sottile come la carta, che nasce fra l'albore e la scorza della palma; sono belle, delicate e bianche più che li uomini, con li capelli sparsi e longhi, negrissimi, fino in terra. Queste non lavorano, ma stanno in casa tessendo store, casse de palma e altre cose necessarie a casa sua. Mangiano cocchi, batate, uccelli, fichi longhi uno palmo, canne dolci e pesci volatori con altre cose. Se ungono il corpo e li capelli con olio de cocco e di giongioli; le sue case sono tutte fatte di legno, coperte di tavole con foglie di figàro, de sopra lunghe due braccia, con solari e con fenestre; le camere e li letti tutti forniti di store bellissime de palma. Dormono sovra paglia molto molle e minuta. Non hanno arme, se non certe aste con un osso pontino de pesce ne la cima.
Questa gente è povera, ma ingegnosa e molto ladra: per questa chiamassemo queste tre isole le isole de li ladroni. El suo spasso è andare con le donne per mare con quelle sue barchette. Sono come le fucelere, ma più strette; alcune negre, bianche, e altre rosse.
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Albanesi
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