Ne pregò li lasciassemo alcuni uomini, acciò ogni ora se aricordasse del re de Spagna, e non mercadanzie, perchè loro non gli resterebbero. E ne disse voleva andare a una isola chiamata Bachian, per fornirne più presto le navi de garofoli, perciò [che] ne la sua non erano tanti de secchi, [che] fossero sufficienti a caricar le due navi.
Oggi, per esser domenica, non volse contrattare. Il giorno festeggiato da questi popoli è lo nostro venere.
Acciò vostra illustrissima signoria sappia le isole dove nascono li garofoli, sono cinque: Tarenate, Tadore, Mutir, Machian, Bachian. Tarenate è la principale, e, quando viveva lo suo re, signoreggiava quasi tutte le altre. Tadore è quella dove èramo: tiene re. Mutir e Machian non hanno re, ma si reggeno a popolo, e quando li due re de Tarenate e de Tadore fanno guerra insieme, queste due li serveno de gente. La ultima è Bachian e tiene re. Tutta questa provincia, dove nascono li garofoli, se chiama Maluco.
Non era ancora otto mesi che era morto in Tarenate uno Francesco Serrano, portoghese, capitano generale del re de Tarenate contro lo re de Tadore; e operò tanto che costrinse lo re de Tadore [a] donare una sua figliuola per moglie al re de Tarenate e quasi tutti li figlioli de li principali per ostaggio (de la qual figliola nascette quel nepote de lo re de Tadore): poi, fatta fra loro la pace, essendo venuto un giorno Francesco Serrano in Tadore per contrattare garofoli, questo re lo fece velenare con quelle foglie de betre; e vivette se non quattro giorni - il suo re lo voleva far seppellire secondo le sue leggi, ma tre Cristiani, sui servitori, non consentirono - lo qual lasciò uno figliuolo e una figliuola piccoli, de una donna che tolse in Giava maggiore, e duecento bahar de garofoli.
| |
Spagna Bachian Tarenate Tadore Mutir Machian Bachian Machian Tarenate Tadore Bachian Maluco Tarenate Francesco Serrano Tarenate Tadore Tadore Tarenate Tadore Francesco Serrano Tadore Cristiani Giava
|