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      Se trovorono due re fra li Mori, sì come me disse il re, [che] uno aveva avuto seicento figliuoli, e l'altro cinquecento e venticinque. Li Gentili non teneno tante donne, nè viveno con tante superstizioni; ma adorano la prima cosa che vedono la mattina, quando escono fora de casa, per tutto quel giorno. Il re de questi Gentili, detto raià Papua, è ricchissimo de oro e abita dentro in la isola. In questa isola de Giailolo nascono sopra sassi vivi canne grosse come la gamba, piene de acqua molto buona da bere: ne compravamo assai da questi popoli.
     
      Marti, a dodici di novembre, il re fece fare in uno giorno una casa ne la città per la nostra mercanzia. Glie la portassemo quasi tutta e per guardia de quella lasciassimo tre uomini de li nostri, e subito cominciassemo a mercadantare in questo modo: Per X braccia de panno rosso assai buono ne davano uno bahar de garofoli, che è quattro quintali e sei libbre (un quintale è cento libbre): per quindici braccia de panno non troppo bono un bahar; per quindici accette uno bahar: per trentacinque bicchieri di vetro uno bahar (il re li ebbe tutti): per diciassette catili de ceneprio uno bahar; per diciassette catili de argento vivo uno bahar; per ventisei braccia de tela uno bahar; per venticinque braccia de tela più sottile uno bahar; per centocinquanta coltelli uno bahar; per cinquanta forbici uno bahar; per quaranta bonetti uno bahar; per X panni de Guzerati uno bahar; per tre di quelle sue borchie due bahar; per un quintal de metallo uno bahar.


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Relazione del primo viaggio intorno al mondo
di Antonio Pigafetta
Istituto Editoriale Italiano
1956 pagine 131

   





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