Venne Pietro Alfonso portoghese con la sua donna e tutte le altre sue cose a stare ne le navi. De li a due giorni venne a le navi Chechil de Roix, figliolo del re de Tarenate, in un prao ben fornito e disse al Portoghese [che] discendesse un poco al suo prao; li rispose [che] non li voleva discendere, perchè veniva nosco in Spagna. Allora lui volse entrare ne le navi; ma noi non lo volsemo lasciar entrare. Costui, per essere grande amico del capitano de Malacca, portoghese, era venuto per pigliarlo, e gridò molto a quelli [che] stanziavano appresso il Portoghese, perchè lo avevano lasciato partire senza sua licenza.
Domenica, a quindici de dicembre, sul tardi il re de Bachian e il suo fratello venirono in uno prao con tre mani di vogatori per ogni banda; erano [in] tutti cento e venti, con molte bandiere de piuma de pappagallo bianche, gialle e rosse e con molti suoni de quelle borchie, perchè a questi suoni li vogatori vogano a tempo: e con due altri prao de donzelle per presentarle a la sposa. Quando passarono appresso le navi, li salutassemo con bombarde, e loro per salutarne circondorono le navi e il porto.
Il re nostro, per essere costume nessuno re discendere ne le terre de altrui, venne per congratularse seco. Quando il re de Bachian lo vide venire, se levò dal tappeto dove sedeva, e posesi de una banda; il nostro re non volse sedere sovra lo tappeto, ma dall'altra parte; e così niuno stava sopra lo tappeto.
Il re de Bachian dette al nostro re cinquecento patolle, perchè desse sua figlia per moglie al suo fratello.
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