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      Voglio dirti alcuna cosa appunto degli agguati segreti, cioè di certi moti più o meno maligni, i quali, quando non si scuopre il loro veleno, soglion essere in estremo dannosi. Nel momento infatti, in cui la mente è aperta per ricevere una bella verità matematica, in cui il lettore ha dell'autore la più alta opinione vedendo l'aggiustatezza de' suoi ragionamenti, e la finezza del suo criterio in punto di scienza, questi colpi che vengono di traverso, penetrano sino all'anima. Essi vogliono essere distinti in varie classi. Metterò per i primi quelli, che senza alcuna manifesta parola vanno a ferire la religiosa credenza: eccone alcuni esempi cavati da una moderna pregievolissima astronomia, la di cui seconda edizione fu impressa a Parigi in 3 volumi nel 1810. alla pag. 79. del tom. 2 facendo correr del pari colle verità della scienza le gratuite ipotesi fisiche, si citano alcuni fatti di storia naturale, indi si soggiunge: "Quelle preuve plus frappante d'un ancien état des choses, dans le quel l'homme n'existait pas"? Più innanzi (pag. 170), determinando l'epoca, in cui la linea degli apsidi nell'elisse solare ha dovuto coincidere colla linea degli equinozi, e trovandola a quattro mille anni circa prima dell'era cristiana, l'autore dice: "Par une rencontre assez singuliére, c'est à-peu-prés vers ce tems, selon la plus part des chronologistes, que remontent les premiéres traces du séjour de l'homme sur la terre, quoiqu'il paraisse d'ailleurs par un grand nombre de preuves physiques, que la terre elle-méme est beaucoup plus ancienne". Più innanzi ancora (pag.


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Lettere scientifiche di Evasio ad Uranio
di Gabrio Piola
Editore Fiaccadori Reggio
1825 pagine 73

   





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