Or lasciamo questo reame, e conteremo d'una diversa gente, ch'è lungi da questa provincia 10 giornate.
47
De la gente di Bastian.
Egli è vero che di lungi a Balascia(m) 10 giornate àe una provincia ch'à nome Bastian; e ànno lingua per loro. Egli adorano gl'idoli e suno bruni; e sanno molto d'arti de diavoli e sono malvagia gente. E' portan agli orecchi cerchiegli d'oro e d'ariento e di perle e di pietre preziose.
Quivi àe molto grande caldo. Loro vivande è carne e riso.
Or lasciamo questa, e anderemo a un'altra ch'è di lungi di questa 7 giornate verso isciro[cc]o, ch'à no[me Che]simu[n].
48
Di Chesimun.
Chesimun è una provincia che adorano idoli e àe lingua per sé. Questi sanno tanto d'incantamento di diavolo che fanno parlare gl'idoli; e fanno cambiare lo tempo e fanno grandi iscuritadi e fanno tali cose che non si potrebbe credere. E sono capo di tutti gl'idoli, e de lor descese gl'idoli. E di questo luogo si puote andare al mare d'India.
Gli uomini e le femine sono bruni e magri; lor vivande è riso e carne. E è luogo temperato, tra caldo e freddo. E là à castella assai e diserti; e è luogo molto forte, e tiensi per sé medesimo; e èvi re che mantiene giustizia. E quivi àe molti romitaggi e fanno grande astinenzia, né non fanno cosa di peccato né che sia contra loro fede per amore di loro idoli; e ànno badie e monisteri di loro legge.
Or ci partiamo di qui e anderemo inanzi, perciò che ci converrebbe intrare in India; e noi non vogliamo entrare, perché al ritornare de la nostra via conteremo tutte le cose d'India per ordine.
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