E' vivono piú onesti questi 5 die che gli altri. Egli prendono fino in 30 femine e piú e meno, secondo chi è ricco, ma sapiate che la prima tiene per la migliore; e se alcuna non li piace, egli la puote bene cacciare. Egli prendo per moglie la cugina e la zia, e nol tengono peccato. Egli vivono come bestie.
Or ci partiamo di qui, e conteremovi d'altre verso tramontana. E sí vi dico che messer Niccolò e messer Mafeo e messer Marco dimorarono uno anno per loro fatti in questa terra. Ora anderemo 60 giornate verso tramontana.
62
De Ezima.
Or truova Ezima dopo 12 giornate, che è al capo del diserto del sabion, e è de la provincia di Ta(n)gut. E' sono idoli. Egli ànno camegli e bestie assai; e quivi nasce falconi lanieri assai e buoni. Elli vivono di terra e no sono mercatanti.
E in questa città si piglia vivanda per 40 giorni per uno diserto, onde si conviene andare, ché non v'è abitagione né erbe né frutto, se none la state vi sta certa gente. Quivi à valle e montagne, e ben vi si truova bestie salvatiche assai, come asine salvatiche. Quivi àe boschi di pini. E quando l'uomo à cavalcato 40 giornate per questo diserto, truova una provincia verso tramontana: udirete quale.
63
Di Carocaron.
Carocaron è una città che gira tre miglia, nella quale fue lo primo signore ch'ebbero i Tartari, quando egli si partiro di loro contrada. E io vi conterò di tutti li fatti delli Tartari, e com'egli ebbero segnoria e com'egli si sparsero per lo mondo.
E' fu vero che gli Tartari dimoravano in tramontana, entro Ciorcia; e in quelle contrade àe grandi piagge, ove non è abitagione, cioè di castelle e di cittadi, ma èvi buon[e] past[ure] e acque assai.
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Niccolò Mafeo Marco Ezima Ezima Carocaron Tartari Tartari Tartari Ciorcia
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