E quando egli vanno in oste da la lunga, egli portano bottacci di cuoio ov'egli portano loro latte, e una pentolella u' egli cuocono loro carne. Egli portano una piccola tenda ov'egli fuggono da l'acqua. E sí vi dico che quando egli ha bisogno, eglino cavalcano bene 10 giornate senza vivanda di fuoco, ma vivono del sangue delli loro cavalli, ché ciascheuno pone la bocca a la vena del suo cavallo e bee. Egli ànno ancora loro latte secco come pasta, e mettono di quello latte nell'acqua e disfannolovi entro e poscia 'l beono.
Egli vincono le battaglie altresí fuggendo come cacciando, ché fuggendo saettano tuttavia, e gli loro cavagli si volgoro come fossero cani; e quando gli loro nemici gli credono avere isconfitti cacciandogli, e e' sono sconfitti eglino, perciò che tutti li loro cavagli sono morti per le loro saette. E quando li Tartari veggono gli cavagli di quegli che gli cacciano morti, egli si rivolgono a loro e sconfiggoli per la loro prodezza; e in questo modo ànno già vinte molte battaglie.
Tutto questo ch'io v'ò contato e li costumi, è vero de li diritti Tartari; e or vi dico che sono molto i bastardi, ché quegli che usano au Ca[t]a se mantengono li costumi degl'idoli, e ànno lasciata loro legge; e quegli che usano in levante tegnono la maniera degli saracini.
La giustizia vi si fa com'io v(i) diròe. Egli è vero, se alcuno àe imbolato una picciola cosa, ch'egli (non) ne debbia perdere persona, e gli è dato 7 bastonate o 12 o 24, e vanno infino a le 107, secondo ch'à fatta l'ofesa; e tuttavia ingrossano giugne(ndo)ne 10. E se alcuno à tolto tanto che debbia perdere persona o cavallo o altra grande cosa, si è taglia[t]o per mezzo con una ispada; e se egli vuole pagare 9 cotanto che non vale la cosa ch'egli à tolta, campa la persona.
| |
Tartari Tartari
|