In questa provincia nasce garofani assai: egli è un àlbore piccolo che fa le foglie grandi quasi come corbezze, alcuna cosa piú lunghe e piú strette; lo fiore fa bianco, piccolo come il garofano. Egli ànno zinzibero in grande abondanza, e canella e altre spezie assai, che nonne vegnono in nostra contrada.
Or lasciamo di questa città, e conteròvi di questa contrada medesima piú inanzi.
Quando l'uomo si parte di questa Gaindu, l'uomo cavalca bene 10 giornate per castella e per cittadi; e la gente è tutta di questa maniera, e di costumi e d'ogne maniera (di quelli ch'io v'ò detto). Passate queste 10 giornate, sí si truova un fiume chiamato Brunis, e quivi si finisce la provincia di Gaindu. E in questo fiume si truova grande quantità d'oro di pagliuola. Quivi àe canella assai. E entra nel mare Oceano.
Or lasciamo di questo fiume, ché non v'à cosa da contare; e di[r]emo d'una provincia chiamata Caragia(n), come voi udirete.
117
De la provincia di Caragian.
Quando l'uomo à passato questo fiume, sí s'entra ne la provincia di Caragian, ch'è sí grande che ben v'à 7 reami. È verso ponente; e sono idoli e sono al Grande Kane. El re è figliuolo del Grande Kane, ed è ricco e poderoso, e mantiene bene sua terra e ('n) giustizia, ed è prod'uomo. Quando l'uomo à passato il fiume ch'i' v'ò detto di sopra, ed è ito 5 giornate, sí si truova città e castella assai. Quivi nasce troppo buoni cavalli; e costoro vivono di bestiame e di terra. Egli ànno loro linguaggio, molto grave da intendere.
Di capo di queste 5 giornate, si truova la mastra città - ed è capo del regno - ch'è chiamata Iaci, molto grande e nobile.
| |
Gaindu Brunis Gaindu Oceano Caragia Caragian Caragian Grande Kane Grande Kane Iaci
|