Pagina (98/159)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      .. Tu credi sempre ch'ella soffra, che non sia felice qui in casa nostra; forse perchè non la vedi allegra, burlona come siamo noi? Che diavolo! non tutti poi sono fatti ad uno stampo. Ella ha studiato e quando uno ha avuto dell'educazione diventa serio, meditabondo e preferisce passare il tempo co' suoi libri che colla gente. Eppoi non te l'ha detto ella stessa di non badarci ch'è suo carattere, che del resto è contenta, soddisfatissima di noi e di tutti? Sfido io a non esserlo; la lasciamo mancare di qualche cosa? non la trattiamo come una regina? Si sa già, assuefatta in collegio adesso si deve trovare un po' giù d'orizzonte, un po' perduta, ma non la è poi roba da prendersi così sul serio. Vedrai che la si avvezzerà...
      - Erminia ha qualche cura segreta, esclamava la portinaja, qualche cosa che le turba la pace del cuore, che le allontana il sonno, che le consuma lentamente la vita. Guarda come si è fatta brutta in questi giorni, com'è impallidita! È un male che ha portato dal collegio, è la continuazione di quella malinconia sulla cui causa noi ci siamo tutti ingannati.
      - Ma che malinconia, è suo carattere!
      - Non si cangia di carattere da un momento all'altro; un giorno ell'era ben diversa da quella d'oggidì. Eppoi non l'ho sorpresa io forse più d'una volta a piangere?... Oh tu non l'ami, tu non puoi amarla come me, gli è per questo che non sai comprenderla.
      - Senti Lena, mi fai torto parlare così, diceva Bastiano in tuono di dolce rimprovero, io credo di non avertene mai dato il diritto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Una notte fatale ovvero Il ritorno dell'esiliato
Bozzetti Milanesi
di R.A. Porati
Editore Barbini Milano
1872 pagine 159

   





Lena Bastiano