Papà Gervaso sembra profondamente turbato.
Bastiano non vede ne sente nulla e continua:
- Sentite in che modo. Una sera la biondina ritornava soletta dal magazzeno, l'ora era tarda e le vie deserte. Il giovinastro aveva fatto appostare la carrozza dietro l'angolo d'una via ed attende la colomba, che ignara del tradimento va a cadere nella rete. Allora le sono addosso due uomini che l'imbavagliano, la gettano nella carrozza e via. Per più giorni non si sa niente ed in questo frattempo il di lei padre muore di dolore e di rabbia. Oh come maledì le sue ferite che lo tenevano inchiodato sulla sedia! Finalmente un bel dì io la vedo la povera ragazza pallida e scarmigliata ritornare nella propria casa. Come rimase allorquando seppe la morte del padre suo non si può immaginare, credevano tutti che impazzisse. Sangue di Dio, ho un cuore quì!... e ne ebbi compassione. Il disonore di quella fanciulla, dissi fra me, deve ricadere tutto sull'infame che l'ha tradita e non su di lei e tenutala d'occhio fingendo d'ignorare il passato le feci un bel giorno la proposta di sposarla, ch'essa accettò. Ci allogammo in questa casa ed abbiamo vissuto sempre di buon accordo. Nacque Erminia, l'amai coll'amore di padre... ma io sapeva di non entrarci per niente; era figlia del nobilaccio... Eh, via non piangere Maddalena, vieni quà, lascia che t'abbracci... perdonami sai, se quel maledetto vino mi ha sciolto un po' troppo la lingua... era un segreto che aveva promesso non svelare giammai. Vieni quà adunque Lenuccia, mi vuoi forse tenere il broncio?
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