Tutto laggiù non è che falsa parvenza; un insieme di forme senza sostanza; un’infeconda, generale mediocrità; una presunzione vana senza alcun fondamento storico(10). Tali sono i giudizi, che spesso si portano sulla civiltà cinese, da non pochi dotti d’Europa.
Questa discrepanza d’opinioni, che ho ora notata, dipende dal punto in cui ci poniamo per osservare i fatti, e da’ termini di confronto, donde traggonsi [38] le conclusioni; quando non dipende dall’umore del critico pregiudicato e parziale, o dall’ignoranza de’ documenti originali, o dall’affettato disprezzo per essi, affine di risparmiarsene lo studio serio e coscienzioso. Sono poi fonte dei falsi giudizi i frequenti raffronti che si sogliono fare tra la civiltà nostra e la civiltà cinese. Essi non possono avere nessun peso di fronte alla scienza, quando si pensi che le due civiltà formaronsi in condizioni così diverse, che qualsiasi paragone si rende impossibile. La civiltà europea è l’opera di più schiatte: ha la sua culla in più luoghi della terra; essa è la sintesi del pensiero di tutto il mondo antico: ha ereditato da tutti i popoli, tutte le nazioni hanno lavorato a compierla. La civiltà cinese nacque, si svolse e si compose nel bacino del Fiume Giallo; si diffuse a popoli dello stesso sangue; non ebbe a soffrire sconvolgimenti che ne cambiassero l’indole, nè si confuse con altre civiltà, che la modificassero. L’una ci dimostra di quanto furono capaci, in climi e paesi diversi, le razze più intelligenti della terra; l’altra di quanto fu capace una sola razza, in un solo paese.
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Europa Fiume Giallo
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