IX.
Stando all’esame che abbiamo fatto di alcuni caratteri desunti dalla natura degli idiomi e dalle capacità e attitudini sociali, ecco come possono [77] suddividersi i varj aggregati etnici, formatisi, in tempi diversi, in quella regione centrale dell’Asia, descritta brevemente e indicata come loro stazione comune.
Il complesso delle popolazioni, che oggi occupano l’Asia centrale, la regione a nord della pianura dell’Hoang-ho, la Manciuria, la Corea, il Giappone, la Cina, il Tibet e gran parte dell’ Indo-cina, le quali ebbero una volta comune la dimora nella valle del Tarim, e formano la razza gialla o mongolica, si può suddividere nei tre grandi gruppi, che qui appresso vado brevemente descrivendo:
I. GRUPPO TURCO-TARTARO, che comprende le seguenti popolazioni Unni (Hiung-nu, IIl secolo av. Cristo); Turchi (Tuh-kiueh, VII d. C.); Mongoli (Mong-ku, XIII d. C.); Tartari (Ta-ta-’r, Mang-tse, XVII d. C.). I Sai (Saka o Shaka), gli Yue-chi e gli Hoa (Ephthaliti) appartennero allo stesso ceppo degli Hiung-nu, ma vennero profondamente modificati e trasformati per la mescolanza con elementi non altaici nei Sai l’elemento ariano, forse iranico, ne mutò la fisonomia primitiva, che è simile a quella degli odierni Balti del Baltistan, dove una volta presero dimora; negli Yue-chi entrarono elementi etnici non altaici, che dettero loro quell’aspetto semitico, che si scorge nell’effigie dei re Indo-sciti, sulle monete da essi coniate; e come si ritrova oggi presso i Dardi del Dardistan. Gli Hoa (Ye-tha, Ye-tha-i-li-ti) conservarono invece nel tipo le traccie della loro stretta parentela [78] con gli Hiung-nu: quest’ultimi furono incestuosi nei loro matrimoni: gli Hoa furono poliandri al pari dei Tibetani; e i Giapponesi preistorici, adelfogami.
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Asia Asia Hoang-ho Manciuria Corea Giappone Cina Tibet Indo-cina Tarim Unni Hiung-nu Turchi Tuh-kiueh Mongoli Mong-ku Tartari Ta-ta- Mang-tse Sai Saka Shaka Yue-chi Hoa Ephthaliti Hiung-nu Sai Balti Baltistan Yue-chi Indo-sciti Dardi Dardistan Hoa Ye-tha Ye-tha-i-li-ti Hiung-nu Hoa Tibetani Giapponesi
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