La storia per gli autori cinesi abbraccia non solamente gli avvenimenti politici, le gesta de’ sovrani e de’ guerrieri, ma anche i grandi e i piccoli fatti della vita sociale, economica, intellettuale, religiosa; venendo ciascun argomento svolto in ispeciali trattati di somma importanza sociologica. Così che ogni periodo storico possiede una serie di ricordi concernenti la geografia, l’astronomia, il culto, gli usi e i costumi, la letteratura, gli uomini e le donne illustri; i quali ricordi fanno seguito e corredo alla narrazione degli avvenimenti politici, che formano, secondo l’opinione de’ più, la storia propriamente detta. Ogni dinastia ha una storia compilata in così fatta forma, e l’autore è spesso contemporaneo d’uno degli ultimi suoi sovrani, o di poco posteriore. Laonde si capisce come una tal serie di libri storici, scritti e ordinati come ora ho detto, oltre la storia generale della Cina, faccian conoscere pure tutta la storia del suo incivilimento, ne’ varj periodi e nelle varie vicende a cui soggiacque. La storia della dinastia dei primi Han (Tsien Han-shu), compilata da Pan-ku (m. 92, d. C.)(51), [111] contiene tra le diverse memorie d’argomento letterario e sociologico, anche un trattato di economia politica, che si può riguardare come il primo libro di tal genere, singolarmente dato a questo soggetto; al quale libro appunto poco sopra ho accennato. Intendo, innanzi tutto, di prendere in esame questo trattatello di scienza economica, per farlo conoscere agli studiosi di sociologia.