Il "due" generò il "quattro". Continuando poi l’opera sua, produsse gli otto stati e condizioni elementari della materia: etere, vapore, luce e calore, e fulmine(80): e i quattro stati della materia stessa; aereo, acqueo, solido, misto. Il "quattro" generò l’"otto". Il quadro seguente compendia questa semplice genesi del mondo.
     
      Uno: Etere primordiale
      ,
      ŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻ
      Due: Cielo e terra
      ,
      ŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻ
      Quattro: Sole, luna, stelle, pianeti
      ,
      ŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻŻ
      Otto: Etere(81), vapore, luce-calore, fulmine, aria, acqua, montagne, terra
     
      I primi quattro termini di quest’ultima serie esprimono quattro forme imponderabili d’energia; gli altri [145] quattro, come già ho accennato, significano la materia ponderabile in quattro stati diversi. La materia a sua volta è dall’antica fisica confuciana distinta in cinque elementi: metallo, acqua, fuoco, terra e legno(82); i quali, più che indicare cinque diverse sorte di sostanze ponderabili, vogliono indicare cinque diversi modi di attività, per via dei quali si producono i fenomeni naturali. La parola Hing, comunemente tradotta "elemento" ha propriamente il significato di moto, azione, forza, non di sostanza.
      Abbiamo così cinque forme elementari di attività: metallica, acquea, ignea, terrestre e lignea; le quali, per un succedersi di trasformazioni, producono tutti i fenomeni che si manifestano come svariate forme della materia. La genesi delle varie forme che assume così la materia può venire espressa nel modo seguente: