Etere primordiale
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Materia Forza
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Cinque energie elementari
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Corpi inorganiciEsseri viventi
PianteAnimali
Uomo
[146]
II.
L’ultima forma uscita dal lavorio incessante delle forze della natura, fu l’uomo. Esso è parte intrinseca del mondo; è strettamente legato con tutte le cose e tutti gli esseri creati; ma in pari tempo è di tutti il più perfetto. "Egli è formato della più squisita sostanza dei cinque elementi; dall’armonica unione dell’energia spirituale e dell’energia fisica. Egli è la più nobile natura che esista; è la forza morale del " mondo". Così vien definito l’uomo nelle scritture della scuola confuciana. La parte che il Confucianesimo assegna all’uomo è veramente grande; esso è riguardato, insieme col cielo e con la terra, come la terza potenza creatrice dell’universo. Il cielo e la terra produssero il mondo fisico; l’uomo produsse il mondo morale, la civiltà(83).
Egli è certo che bisogna qui intendere l’uomo già pervenuto al pieno svolgimento del suo essere; perchè l’uomo appena uscito fuori della serie delle forme viventi non era troppo lontano dall’animale; ne aveva gl’istinti e il sentire; e solo possedeva di più quel barlume di ragione, che in processo di tempo doveva condurlo alla conquista del mondo. Vediamo dunque come è intesa la genesi dell’uomo civile; e come ebbe [147] egli dalla natura le qualità, che lo resero capace di innalzarsi ad un grado così eminente. Come già poco sopra è stato detto, il Khi o l’etere cosmico, per l’azione della sua duplice energia (Yin e Yang), condensandosi nelle varie forme della materia, andò componendo tutto quello che esiste.
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Forza Confucianesimo Khi Yin Yang
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